Chi non sa da dove viene non sa dove va

Sono 60 donne, le loro radici affondano nella stessa Terra: il Burkina Faso. Oggi la loro città è Napoli. Qui si sono incontrate e hanno dato vita, due anni fa, all’Associazione Donne burkinabè della Regione Campania*, una rete di solidarietà tutta al femminile.

“Ci ritroviamo una volta al mese – racconta Emmilienne – Per prima cosa abbiamo imparato a conoscerci. Non veniamo delle stesse Regioni, spesso non parliamo neppure la stessa lingua.” Poi, dalla conoscenza, sono nati i legami e la voglia di fare qualcosa insieme. “Quando una di noi ha un problema, è una questione che riguarda tutte”, dice Emmilienne. Oggi insieme organizzano attività e iniziative per promuovere la loro cultura. “Prima di tutto – spiega Emmilienne – perché vogliamo insegnarla ai nostri figli che nascono qui. Perché chi non sa da dove viene non sa dove va. E poi perché vogliamo per farla conoscere alla nostra nuova città.” Come? Con la danza, ad esempio. In questi mesi hanno condotto un corso di ballo burkinabè. “È una danza molto fisica, spiega Emmilienne, si balla con lo djembe. Al corso partecipano 20 donne, nel gruppo c’è anche un uomo.”

Chiediamo a Emmilienne come si sentono dopo tanti anni qui. “Siamo nate burkinabè e lo resteremo sempre – risponde – ma oggi siamo anche un po’ italiane. E napoletane ovviamente, perché mangiamo napoletano, dormiamo napoletano, viviamo napoletano.”

*L’associazione di Emmilienne è una delle 27 associazioni di migranti burkinabè che collaborano con Fondazioni for Africa Burkina Faso.